L’esercizio della Pranoterapia si svolge attraverso una precisa onda energetica. Di quale onda stiamo parlando?
Il nostro organismo è continuamente pervaso da minimi impulsi elettrici, attraverso i quali si rendono possibili indagini come l’elettrocardiogramma e l’elettroencefalogramma.
L’essere umano a seconda delle fasi vitali che attraversa nell’arco delle 24 ore emette onde cerebrali di diversa tipologia.
Esse sono state classificate con margini che si discostano di poco nelle differenti enunciazioni, ed ora sappiamo che durante la normale attività di pensiero ed azione le onde sono classificate come Beta (14/30 hertz), nel rilassamento come nella concentrazione su un unico pensiero sono Alfa (8/14 Hz), divengono Theta quando si tocca la dimensione inconscia (come avviene in stati di profonda meditazione 4/8 Hz), e con le onde Delta lo stato psichico profondo si può tradurre con quello del sonno in fase avanzata (1/4 Hz), dimensione in cui l’organismo e la mente si rigenerano.
Il cervello si può paragonare ad una ricetrasmittente che continuamente invia e riceve segnali.
I pensieri si traducono in frequenze elettriche e se ripetuti e fortemente sentiti a livello emozionale, amplificano la loro naturale carica energetica e sintonizzandosi con lo spazio eterico della nostra realtà attraggono gli elementi di cui sono costituiti (gioia con gioa/ tristezza con tristezza etc.).
Da qui i riferimenti alla Legge di Risonanza, comunemente conosciuta come Legge di Attrazione, che incentivano la persona a dirigere l’attenzione sulla capacità di nutrire pensieri positivi, che vibrino alla frequenza ideale per attrarre ciò a cui si aspira.
Questo è un lavoro consapevole che conosce una sua “prassi di svolgimento”, così come accade nel mio metodo Coaching Magnetico.
Per tornare alle nostre “onde”, va da sé che in uno stato di disagio/malattia la vibrazione è conforme e per la persona in difficoltà risulta molto difficile porsi su frequenze diverse; la sua “forma mentis” -per così dire- non accetta altri modelli se non quelli che riproducono le sue stesse condizioni o stati simili.
Il Pranoterapeuta per intervenire sulla persona così stabilizzata, modificare la sua vibrazione fondamentale e sollevarla da stati di disagio, dolore, malattia, modula una frequenza Alfa/Theta con la quale si sintonizza sul ricevente riuscendo a conferire un diverso imprinting all’assetto del suo campo energetico.
Questa azione oltre a produrre effetti nel corpo, migliora anche la condizione psichica fondamentale ed il cliente senza particolari incentivi verbali motivanti è facilitato ad uscire da schemi mentali improduttivi ed in grado di auto-collaborare con le sue naturali risorse di autoguarigione.
L’importanza degli incontri di Pranoterapia è nell’azione di cura quanto nel consolidamento della frequenza energetica che è quello che permette al processo di miglioramento di continuare autonomamente nel tempo.