Magnetismo-Assorbire e proiettare sono due termini immancabili quando si parla di Magnetismo, sia in senso lato che terapeutico.

Nella terapia energetica classica, nella Pranoterapia, il terapeuta si muove sui fronti dell’assorbimento e della proiezione: con la mano sinistra assorbe le distonie energetiche e con la destra proietta energia benefica. Questo procedere ha una ragione di essere nella distribuzione che ha la corrente magnetica nel corpo umano, essa infatti si esprime in virtù della polarità e per dirla semplicemente… ha connotati proiettivi (altrimenti detti “positivi”) nella parte destra del corpo ed attrattivi (“negativi”) in quella sinistra.
Se questo è vero per lo schema energetico individuale, in una visione ampia e generale del Magnetismo umano si puo’ dire che le persone si distinguono per un’attività che risulta essere più marcata su uno dei due fronti, mettendo l’accento nel caso della proiettività su caratteristiche d’influenza sugli altri ed il mondo circostante, e nel potere di attrazione su quelle di ricezione ed introspezione. Come per tutte le cose ciò che si auspica è l’equilibrio tra i due poli, fermo restando che l’identità fondata su caratteristiche naturali è quella che in definitiva distingue la persona.

La conoscenza del Magnetismo Personale e l’arte di ottimizzarlo, è materia antica, fatta di studi e sperimentazione condotti con tenacia sin dall’antica civiltà e promulgati in modo sistematico in primo luogo dall’India. Il suo sviluppo è avvenuto all’interno di percorsi atti alla conoscenza dell’interiorità umana e della realtà sottile (spirituale) con carattere esoterico, “nascosto” quindi, prerogativa degli Iniziati alle dottrine aventi questo preciso carattere.

Argomento di fondamentale importanza per la piena espressione dell’uomo e del suo successo in ogni campo, Forza Originaria della Natura, il Magnetismo ancora oggi è avvolto da un’aura imperscrutabile e viene conosciuto in ambito umano per lo più nelle sue manifestazioni strutturate, quali l’Ipnotismo e il Mentalismo. Parlo di “struttura” poiché il Magnetismo nella sua espressione e sostanza è un fenomeno silente, mentre nell’Ipnosi è in larga parte accompagnato da tecniche verbali e nel Mentalismo è con l’applicazione della logica (più o meno!) che riproducono apparentemente risultati prodigiosi. 

Il carattere “magico” attribuito al Magnetismo è presto ricondotto alla sua prerogativa di incidere sull’andamento della realtà circostante, così come la Magia si propone di padroneggiare gli elementi della natura, e se in entrambi i casi questo obiettivo può essere in centrato è determinante dire che il Magnetismo Personale ed il suo sviluppo è collocato in seno al lavoro su di sé con obiettivo di miglioramento personale-un processo interno quindi che porta frutti anche esterni-, la Magia invece si avvale anche di ritualistica con somma importanza degli elementi esteriori e non conosce etica. Il suo colore (magia nera/rossa/verde) definisce gli ambiti in cui si esprime peculiarmente ma non la costruttività o la bontà dei suoi esiti.

Di certo è l’invisibilità della causa e la concretizzazione degli effetti che può far assimilare il magnetismo alla magia, ma un conto è realizzare che quest’ultima è caratteristica naturale del nostro mondo e muoversi al suo interno secondo una sana comprensione, ed un’altra è pensare di ricorrere a forzature, evocazioni di Forze Trascendenti aventi precise caratteristiche (Spiriti/Demoni/Angeli) e volerle farle intercedere nella nostra dimensione!

Quindi il “Mago” nel Magnetismo Personale è colui il quale conosce il Suo potenziale nascosto, si è posto in ascolto ed in apprendimento del miglior modo per poterlo estrinsecare, e segue una certa disciplina nell’essere e nel fare che lo porta a realizzare i suoi obiettivi in accordo alle Leggi naturali.

Nella prossima News un accenno sostanziale al come questo viene realizzato… Considerando la portata molto estesa dell’argomento ed il suo pur sempre misterico contenuto, farò una sintesi che auspico gradirete!

Immaginelogo ridimensionata